Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

sabato 26 aprile 2014

“Le avventure di Tom Sawyer” M. Twain: 8

Le allegre bricconate di un ragazzino iperattivo dalla mente fin troppo vispa e furbetta. Girando ogni pagina viene da chiedersi quale altro astruso piano riucirà mai ad inventarsi Tom per cavarsi fuori dai problemi. Piacevole e molto scorrevole, ma l'aspetto che mi è piaciuto di più è stato che Twain sia riuscito ad impersonarsi talmente bene nel personaggio di Tom da usare il lessico, una scala di valori/priorità e il ragionamento tipici di un ragazzino di 10 anni!

"Il giardino delle magie" A. Hoffman: 5

Questo è uno dei pochi casi in cui il film tratto dal libro è più avvincente del libro stesso! Carina l'idea, ma forse un po' troppo prevedibile...

venerdì 25 aprile 2014

“Le avventure di Huckleberry Finn” M. Twain: 6

Non all'altezza di Tom Sawyer, ma veloce, ben scritto e divertente. E' bellissimo leggere il pragmatico punto di vista di Huck che, tra le altre cose, pensa di essere destinato all'inferno perchè vuole restituire la libertà a Jim. Un'ottima critica alla compravendita di persone descritta dalle labbra “innocenti” di un ragazzo che vede oltre all'aspetto esteriore e riconosce come suo pari uno schiavo negro.

“L'amore ai tempi del colera” G. G. Marquez: 4

Sopravvalutato forse per colpa del film. Lento, pesante e noioso.
Si può riassumere con “chi la dura la vince” … ma a che prezzo?

mercoledì 23 aprile 2014

“Dell'amore e degli altri demoni” G.G. Marquez: 7

Adesso mi attirerò le ire di tutti, ma a me non è per nulla piaciuto. Oltre alla trama molto piatta, e abbastanza scontata se inserita nel contesto storico in cui si svolge la narrazione, non ho apprezzato neanche lo stile e la scarsa definizione dei personaggi. Ho dato un volto alto per la crudezza con cui vengono descritte situazioni tremende senza tentare di epurare o imbellettare la realtà.

lunedì 21 aprile 2014

“I segreti della Wicca” Moonchild: 7

Libro introduttivo al percorso spirituale della Wicca. 
E' molto scorrevole e di semplice comprensione, ma molto all'acqua di rose.

sabato 19 aprile 2014

“Le ulteriori avventure di Robinson Crusoe” D. Defoe: 1

Ovvero come arricchirsi con scambi commerciali girando il mondo, schiavizzando e/o sterminando selvaggi, inculcando a forza cristianesimo ipocrita a destra e a manca e bruciando idoli pagani.
Ripetitivo, autocelebrativo e noioso, scritto forse sull'onda del successo de "La vita e le straordinarie, sorprendenti avventure di Robinson Crusoe" per battere il più possibile il ferro finchè caldo.

"La vita e le straordinarie, sorprendenti avventure di Robinson Crusoe" Daniel Defoe: 8

Interessante e scorrevole. Offre diversi spunti di riflessione e apre uno spiraglio sulla sostanziale uguaglianza dell'animo umano a prescindere da razza, religione e condizione sociale. Decisamente all'avanguardia se si considera che è stato pubblicato nel 1719!