Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

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No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

sabato 17 maggio 2014

"I ragazzi della via Paal" F. Molnar: 3

Romanzo (tristissimo) di protesta per la mancanza di spazi disponibili per il gioco per i ragazzi nella Budapest in espansione demografica. Se vi sembra pallosa come presentazione è perchè il libro un po' palloso lo è per davvero...

1889 Budapest - Ungheria
Un branco di ragazzini senza tv, play, xbox, wii, psp e pc, dopo la scuola, si trova per giocare nell'unico fazzoletto di terra disponibile, il campo di una segheria in via Paal,  tra cataste di legna, seghe professionali per il legname e carrelli motorizzati.
Formano la banda del 'berretto rosso e verde' e sono rivali della banda dell'Orto Botanico, le 'camicie rosse'. Questi ultimi organizzano un attacco per impossessarsi del campo in via Paal per poter avere uno spazio in cui giocare a pallone in santa pace. Durante un appostamento per scoprire le mosse degli avversari, il ragazzino più magrolino, malconcio e maltrattato da tutti, Nemecsek, finisce in acqua per tre volte e si ammala. La rivalità tra le due bande sfocia in uno scontro finale, all'interno del campo della via Paal, che segue rigide regole cavalleresche . La lotta volge rapidamente a favore degli assediati e la vittoria viene conquistata proprio grazie all'intervento inaspettatao ed eroico di Nemecsek, il quale, nonostante sia malatissimo, impedisce la liberazione dei prigionieri delle camicie rosse da parte dei loro compagni di squadra "superstiti". Vinta la battaglia, Nemecsek viene riaccompagnato a casa da tutta la banda con tutti gli onori che si tributano ad un eroe. Dopo un giorno muore per la febbre.
Il mattino dopo, il resto della banda della via Paal scopre che la battaglia per difendere il proprio spazio per giocare e la morte del loro piccolo ed eroico amico sono state inutili. Un architetto ha infatti già occupato il campo con gli attrezzi del mestiere perchè anche nell'ultimo quadratino di terra verrà costruito un altro edificio.

1 commento:

  1. A me però è piaciuto anche se è triste...=(
    Un classico per ragazzi da leggere a mio parere!
    racenmarc

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