Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

giovedì 15 maggio 2014

"Storia di O" P. Réage: /

Non sono riuscita a dare un voto perchè se da una parte il racconto è stato talmente crudo e cruento da non permettermi di staccarmi dal libro fino alla fine, dall'altro mi si è accapponata la pelle pagina dopo pagina, sevizia dopo sevizia...
Sono contenta di non far parte di quel mondo agghiacciante (composto comunque da adulti coscienti e consenzienti).
Fa sembrare la serie "cinquanta sfumature di" un romanzo di avventure per ragazzi!

Francia 1950
René accompagna la sua compagna/sottomessa, O, in un castello a Roissy dove le insegneranno a comportarsi da schiava ed assoggettarsi al proprio padrone e a chiunque sia a conoscenza della sua condizione, deducibile dall'anello in ferro e oro che indossa.
Dopo due settimane di torture psicologiche e fisiche torna a casa dove continua la sua vita più o meno normalmente. René concede il possesso di O al suo fratellastro, Sir Stephen, che quindi ne dispone come desidera come suo co-padrone. Lentamente O scopre di amarlo ed essere amata (sempre in un modo in cui per me è inconcepibile amare) da lui.
Nel frattempo O conosce e si invaghisce di una sua collega, Jacqueline, con cui inizia una storia malata col fine di portarla a Roissy per ordine di René e Stephen. Quest'ultimo manda O da Anne-Marie per la laurea specialistica in schiavologia che consegue dopo un simpatico piercing vaginale (con tanto di anello pesantissimo e penzolante fino ad un terzo della sua coscia) ed un vivacissimo marchio a fuoco perianale con le iniziali del suo nuovo padrone, Sir Stephen. René infatti si è innamorato di Jacqueline, che non lo ricambia come lui vorrebbe, e non considera più di striscio O. Il romanzo finisce con O completamente assoggettata a Sir Stephen in attesa di ritornare a Roissy per un richiamo di "buone maniere" per altre due settimane in compagnia della sorellina quindicenne di Jacqueline, Natalie, che si è innamorata a prima vista di O e del magico mondo del sado/maso.

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