Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog? No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.

Ma avevamo proprio bisogno del tuo blog?

No, ma io avevo proprio bisogno di scriverne uno.



ATTENZIONE! QUESTI RIASSUNTI SONO COMPLETI DI FINALE!

Ho letto moltissimi libri, alcuni scelti in base ai miei gusti, molti altri consigliati da amici o dal fatto che fossero diventati negli anni/decenni/secoli dei classici 'imperdibili'. Ho avuto molte sorprese, ma anche molte delusioni. Ho trovato moltissimi libri sconosciuti davvero degni di esser letti e moltissimi classici o bestsellers da evitare come la peste.

Non ho nessuna competenza letteraria, scarsissima istruzione e solo molta voglia di leggere, confrontarmi ed eventualmente aiutare altri indecisi come me nella scelta del loro prossimo libro da leggere.

Ho iniziato ad elencare quelli che avevo letto dopo aver preso in prestito dalla biblioteca, per l'ennesima volta, sempre lo stesso libro!

Inoltre ho la bruttissima tendenza a dimenticarmi quasi del tutto la trama e a non rileggere quasi mai (ci sono state pochissime eccezioni) lo stesso libro più di una volta.

Per questi motivi ho deciso di trascrivere i riassunti alla buona che faccio a quella capra del mio ragazzo che, non avendo la passione per la lettura, ha tuttavia la passione per le storie e mi chiede di raccontargli questo o quell'altro libro.

sabato 21 giugno 2014

"Fai bei sogni" M. Gramellini: 10

Molto scorrevole perchè lo stile è davvero semplice. Descrive i principali avvenimenti della sua vita, belli o brutti, ma senza mai scadere nell'autocommiserazione beceramente orientata al facile guadagno.



La mamma di Massimo muore di cancro quando lui ha nove anni e il padre, stereotipo puramente maschile, non riesce a sopperire la mancanza d'amore nei confronti di suo figlio. Massimo cresce come tanti altri bimbi, ma con molti più complessi e carenze affettive. Gli unici contatti emotivi col padre sono indiretti e mediati dal Toro. Vorrebbe frequentare Lettere o Scienze Politiche, ma il padre lo vuole iscritto ad Economia, perciò optano per una via che li scontenti entrambi e 'sceglie' Giurisprudenza. Conosce l'amore, le sue illusioni e delusioni e inizia la sua gavetta sottopagata nel mondo del giornalismo sportivo per seguire il suo più grande sogno, quello di fare il giornalista.
Si sposa due volte, va a Sarajevo come corrispondente di guerra dove rivive, tramite gli orfani, il suo trauma. Torna in Italia si trasferisce a Roma e inizia la stesura di questo libro autobiografico. Lo fa leggere alla Madrina, la migliore amica di sua madre, la quale gli confessa che in realtà sua mamma si è suicidata per paura della radioterapia e della ripresa del Brutto Male e non è morta per una complicanza delle terapie antitumorali.
Vaga per la città sconvolto, ripiombando nel suo triste mantra del "non mi amava abbastanza per rimanermi accanto". Torna a casa e, aiutato dalle parole di sua moglie, riesce finalmente a perdonare sua mamma e a liberarsi dal terribile e pesantissimo fardello doloroso che lo ha tenuto in scacco finora.

Nessun commento:

Posta un commento