Eravamo rimasti con La Casa della Notte in pieno trambusto. Neferet, sconfitta nel libro precedente dall'allegra banda di teenagers, trova il modo di tornare in vita, durante una notte bianca/porte aperte alla scuola vampirica, provocando la morte del padre di Afrodite e il rifiuto della trasformazione, e quindi la morte, di Erin . La colpa dell'assassinio ricade sui novizi e vampiri della scuola e Neferet riesce di nuovo a scappare e a farla franca. Le profetesse si accorgono che Zoey sta per dar di testa per colpa dell'amuleto di antica magia che porta al collo che le amplifica la rabbia e le scatena l'omicidio.
Spin off inutile sulla vita di Neferet.
Zoey sclera per colpa delle molte responsabilità che gravano su di lei e per il terzetto amoroso con Aurox/Heath-Zoey-Stark. Incazzatissma se ne va al parco per sbollire e invece sparaflesha con una pallata di antica magia due accattoni che stavano per rapinarla. Torna di corsa a scuola e trova già la polizia pronta ad arrestarla (che velocità!). Nel frattempo, Neferet, finiti i suoi flash back, decide di entrare in una chiesa, papparsi tutti i presenti infischiandosene delle apparenze e autoproclamarsi Dea (ma allora perchè non l'ha fatto 10 libri fa?!?!?!).
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